Mercatini di Natale a Bolzano
I mercatini di Natale a Bolzano sono un vero e proprio momento di festa per tutta la famiglia, in particolare per i bambini.
Per i ragazzi fino ai 14 anni, infatti, il comune organizza un concorso di disegno, in cui si è invitati a rappresentare “il loro Natale”. Tutti gli elaborati vengono poi appesi, e quelli che risultano vincenti, ovviamente, vengono premiati. Un’iniziativa che piace molto, e che viene proposta ogni anno con grande successo e con una partecipazione molto sentita.
Mercatini di Natale a Bolzano: il mondo Loacker
Per i più piccoli, poi, le sorprese non sono finite: in Piazza della Mostra, infatti, viene allestita una grande casa a forma di pacco regalo, al cui interno ci sono i prodotti della Loacker. Chi non vorrebbe entrare nel mondo del cioccolato, e conoscere i nani dei wafer più buoni in assoluto? Tra jingle natalizi, piccole cacce al tesoro per cercare la nocciola nascosta all’interno di una vasca piena di palline, foto ricordo con i personaggi storici del brand, si può trascorrere una giornata davvero magica, portandosi poi anche a casa un omaggio.
Mercatini di Natale a Bolzano: i pony
Come se non bastasse, nel centro di Bolzano, in Piazza Walther e in Piazza del Grano, i bambini più “coraggiosi” possono anche fare un giro sui pony, immaginando di vivere chissà quale avventura.
Mercatini di Natale a Bolzano: giri romantici in carrozza
Per gli adulti, in particolare per le coppie, durante i mercatini di Natale a Bolzano è possibile fare il giro in carrozza della città, con partenza da Piazza Walther. Un tour alternativo e quasi fiabesco, magari con la prima neve che scende fioca.
Mercatini di Natale a Bolzano: la festa di San Nicolò
Chi è in città il 6 dicembre può festeggiare San Nicolò, il patrono dell’Alto Adige, nonché protettore dei bambini. Secondo la tradizione, il Santo, durante la notte, passa a far visita ai bambini che durante l’anno sono stati buoni. Un po’ come Babbo Natale, ma anziché il vestito rosso, è caratterizzato dall’abito vescovile. Una tradizione particolare, questa, che trova le sue origini nei secoli scorsi, quando a San Nicolò venne attribuito il miracolo della dote a tre ragazze povere. Secondo quanto si dice, e stando ai dipinti della cappella di San Giovanni del 1329, il Vescovo avrebbe donato tre palle d’oro alle giovani donne, per salvarle dalla prostituzione e per far sì che potessero avere la dote necessaria per sposarsi. Da lì, l’idea dei regali ai bambini.
Il 6 dicembre, San Nicolò aspetta tutti i bambini a Bolzano, per incontrarli nel pomeriggio e vedere se si sono comportati bene.